LAZIOINNOVA: Fondo rotativo regionale per il recupero delle aziende in crisi (WBO)
La Regione Lazio (L.R. 13/2018 – art. 4, c. 40 e ss) ha istituito il Fondo rotativo regionale per il recupero delle aziende in crisi (Fondo WBO), finalizzato a sostenere operazioni per il recupero di aziende in crisi da parte di cooperative costituite da dipendenti o ex dipendenti (cd. Workers Buyout).
Finalità del Fondo WBO
Lo strumento consiste in un finanziamento agevolato – a tasso zero – e ha la finalità di sostenere l’acquisizione di aziende in crisi o oggetto di delocalizzazione, da parte dei dipendenti dell’impresa organizzati in forma cooperativa.
Il Fondo WBO, in particolare, finanzia l’affitto o l’acquisto di aziende, rami d’azienda o complessi di beni e contratti da parte di società cooperative costituite da lavoratori dipendenti dell’azienda in crisi o oggetto di delocalizzazione:
- per effetto del diritto di prelazione ai sensi di quanto disposto dall’articolo 11, comma 2, del decreto – legge 23 dicembre 2013, n. 145 (convertito con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2014, n.9);
- al fine del rilancio o della riconversione del sito produttivo a rischio chiusura a causa di delocalizzazione dell’attività economica.
A tale scopo sono stanziati 8.000.000,00 euro.
La gestione del Fondo è affidata a CFI – Cooperazione Finanza Impresa.
Beneficiari
Società cooperative, appartenenti alla categoria produzione e lavoro, costituite per almeno i 2/3 da dipendenti di un’azienda in crisi o oggetto di delocalizzazione (Azienda di provenienza), che presentino un progetto industriale per il recupero dell’azienda.
Nell’Avviso sono specificate le attività escluse dall’ambito di operatività dello strumento.
Spese ammissibili e finanziamento concedibile
Sono ammissibili le spese inerenti all’attività d’impresa, come elencate nell’Avviso.
Il finanziamento è pari al 100% dei costi ammissibili; l’importo minimo è pari a 20.000 euro.
L’agevolazione consiste in un finanziamento a tasso zero ed è concessa ai sensi e nei limiti dei Regolamenti UE n. 1407/2013 (de minimis) o n. 1408/2013 (de minimis agricoltura).
Modalità di erogazione ed eventuali garanzie sui beni oggetto dell’investimento saranno fissate dalla delibera di concessione, in base alle caratteristiche del progetto industriale presentato.