PROGETTI DI EDUCAZIONE SPORTIVA – SCUOLE SECONDARIE SUPERIORI DI II GRADO, IEFP, ITS, UNIVERSITÀ, SCUOLE TEMATICHE DI ALTA FORMAZIONE
L’Assessorato Lavoro, Università, Scuola, Formazione, Ricerca, Merito, attraverso la Direzione regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione, ha promosso un nuovo avviso a sostegno dell’attività sportiva e dell’educazione sportiva per il settore dell’istruzione e della formazione regionale.
L’attività sportiva rappresenta uno strumento indispensabile per la promozione e la tutela della salute e del benessere psicofisico e contribuisce in modo sostanziale alla veicolazione di valori educativi e sociali, di integrazione e di apertura alla condivisione delle diversità. Favorendo momenti di aggregazione e divertimento collettivo, contribuisce a contrastare fenomeni di disagio sociale ed è parte integrante della creazione di coesione sociale e di comunità inclusive.
L’avviso riconosce la particolare valenza formativa ed esperienziale che i progetti sportivi nelle scuole producono nei ragazzi e nelle ragazze, con una particolare attenzione a quei destinatari provenienti da situazione di svantaggio culturale, economico e di disabilità. Lo sport, insieme alla scuola, è quindi portatore di un valore pedagogico che aiuta a costruire, in particolare nei più giovani, una coscienza solidale e una comprensione etica del concetto di competizione non più piegato all’unico obiettivo della vittoria, ma col più ampio significato di strumento di crescita e di creazione di sani stili di vita.
Attraverso l’avviso, la Regione Lazio mira alla diffusione tra gli studenti di buone pratiche legate alla valorizzazione dell’educazione motoria, fisica e sportiva e al benessere con la consapevolezza che lo sport costituisce il naturale completamento dell’attività formativa svolta nelle scuole.
L’avviso ha per oggetto la selezione di progetti formativi/educativi a valenza sportiva nelle scuole e che ricomprendano la partecipazione e/o organizzazione di manifestazioni di rilevanza nazionale e internazionale.
In sostanza si tratta di combinare, all’interno di un percorso della durata massima di 12 mesi, due tipologie di attività (Tipologia A e Tipologia B) aventi come base lo sport e come ambiti di realizzazione due distinti “luoghi” di cui il progetto dovrà dimostrare, e successivamente attuare, i legami operativi per il raggiungimento degli obiettivi su indicati.
Tipologia A): si tratta della componente relativa alla realizzazione di progetti formativi nelle scuole che si inserisce come parte integrante dell’offerta formativa scolastica, svolgendo un ruolo sociale fondamentale in quanto strumento di educazione e formazione che permette lo sviluppo di capacità e abilità essenziali per la crescita equilibrata di ciascun individuo.
Il progetto deve prevedere una parte di moduli formativi e informativi sullo sport scelto, dove saranno affrontati aspetti quali gli elementi pedagogici dello sport, la comunicazione con le famiglie e con i ragazzi al fine di favorirne l’avvicinamento allo sport, la promozione di stili di vita attivi, l’attenzione alla dimensione di genere nello sport, e da una parte pratica dove si realizzeranno i modelli di intervento, nel contesto scolastico, proposti dai soggetti legati al mondo dello sport (quali partner di progetto) attraverso la realizzazione di giochi sportivi, tornei, giornate sportive ecc.
Tipologia B): si tratta della componente progettuale relativa alle manifestazioni sportive. La partecipazione o organizzazione tramite il progetto devono in ogni caso avvenire sul territorio laziale e avere avvio e conclusione, da parte degli enti/organizzazioni.
La tipologia è strutturata su due modalità attuative, correlate alla tipologia A, che deve obbligatoriamente essere sempre prevista: la B1, rivolta alla partecipazione a eventi e la B2 rivolta all’organizzarne di eventi.
In base alla combinazione delle due tipologie di azioni A e B), le proposte progettuali possono prevedere le seguenti dimensioni, in relazione al contributo concedibile:
Nella realizzazione del progetto formativo deve essere prevista obbligatoriamente, la presenza di una figura specializzata di un tutor sportivo. Il tutor affianca il personale scolastico, collaborando alla programmazione e alla realizzazione delle attività da realizzare, promuove la partecipazione delle classi al percorso valoriale, supporta gli insegnanti per favorire la partecipazione all’attività e l’inclusione degli alunni con disabilità, rappresenta una figura di raccordo tra la scuola e il sistema sportivo del territorio.
Tempi di realizzazione degli interventi
I progetti devono svolgersi nel periodo riferito all’anno scolastico 2023-2024.
Risorse finanziarie
L’importo complessivamente stanziato è di 2.000.000 Euro a valere sul PR FSE+ della Regione Lazio (Priorità “Giovani”).
Soggetti proponenti
Possono presentare proposte progettuali, in ATS, le associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nel registro del CONI e del CIP, le Federazioni sportive nazionali, Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI e dal CIP, con l’obbligo di partecipazione di almeno una Scuola statale o Paritaria, Ente del sistema IEFP, ITS, Università e Scuole regionali tematiche di alta 8 formazione (Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté) con una sede legale o almeno una sede operativa ubicata nella regione Lazio.
Anche le istituzioni formative, dotate di un codice meccanografico, a loro volta, in forma associata possono presentare una proposta progettuale con l’obbligatorietà di coinvolgimento di uno dei soggetti sopra citati.
In caso di presentazione del progetto da parte di un’istituzione formativa ed in caso di coinvolgimento di un soggetto partner privato, quest’ultimo deve essere selezionato con procedura di evidenza pubblica.
Al fine di rafforzare la creazione di network territoriali educativi virtuosi, è facoltà del soggetto proponente raccogliere adesioni – a titolo non oneroso per il progetto – da parte di Enti del terzo settore, parrocchie e oratori, Enti locali.
Destinatari
I destinatari sono studenti delle scuole secondarie di secondo grado paritarie e statali o di istituti che gestiscono corsi triennali di istruzione e formazione professionale (IeFP), degli ITS, delle Università e delle scuole tematiche di alta formazione del Lazio, localizzati all’interno del territorio della Regione Lazio con particolare riferimento agli alunni socialmente più vulnerabili e alle persone con disabilità.
Modalità di presentazione delle proposte progettuali
Le proposte dovranno essere presentate entro le ore 17:00 del 14 settembre 2023.
Ogni soggetto proponente può presentare una sola proposta progettuale o può essere membro di una sola ATS, pena l’inammissibilità delle proposte ulteriori pervenute cronologicamente nel momento successivo alla prima candidatura, come da orario tracciato dal sistema informatico regionale per l’accesso (SIGEM).
Si specifica che le Scuole statali o Paritarie, possono essere membri di un’ATS per ciascun codice meccanografico posseduto, fermo restando che le eventuali più proposte progettuali presentate dovranno coinvolgere destinatari diversi frequentanti l’istituzione formativa.
Le proposte progettuali devono essere presentate esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal sito https://sicer.regione.lazio.it/sigem-gestione-21-27/
attraverso il sistema pubblico SPID, al fine di aumentare il livello di sicurezza del sistema e in linea con le disposizioni e le modalità di accesso ad altri servizi della Pubblica Amministrazione.
Responsabile del procedimento
Ai sensi della L. 241/90 e s.m.i., il responsabile unico del procedimento è il Dott. Paolo Giuntarelli Dirigente dell’Area Predisposizione degli Interventi della Direzione regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione.
Contatti
Per ricevere assistenza e supporto, anche in fase di presentazione delle proposte, è possibile rivolgersi al seguente indirizzo di posta elettronica a partire dal giorno di pubblicazione del bando e fino alla sua scadenza: sportascuola@regione.lazio.it
Documentazione di riferimento
Si informano i potenziali soggetti richiedenti che la Direttiva della Direzione regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione (n. G04128 del 28/03/2023) ha approvato il sistema di regole di riferimento per l’attuazione e la rendicontazione delle attività cofinanziate con il Fondo Sociale Europeo (FSE), il Fondo Sociale Europeo plus (FSE+) e altri Fondi UE e nazionali.